Sergio Fiorentino

E' stato un pianista e didatta italiano. Studiò al Conservatorio della sua città stato un
con Luigi Finizio, ma si formò soprattutto nell’ascolto in concerto di Fischer, Cortot, Gieseking, Sergej Rachmaniov.
A 20 anni, nel 1947, partecipa ad un concorso a Monza, la cui giuria è presieduta da Arturo Benedetti Michelangeli,
e vince. Segue successivamente i corsi di perfezionamento di Carlo Zecchi, allievo a sua volta di Ferruccio Busoni,
e nel 1953 debutta alla Carnegie Hall di New York: la critica lo paragona a Sergej
Rachmaninov. L’anno successivo Fiorentino è vittima di un incidente aereo che ne segnerà
la carriera e la vita; durante un atterraggio d’emergenza, il musicista è uno dei pochi sopravvissuti ma riporta uno schiacciamento vertebrale.
Nel periodo immediatamente successivo intensifica l’attività riscuotendo grandi successi a Londra,
ancora a New York dove lo stesso Vladimir Horowitz rimase molto impressionato.
Ma i dolori alla schiena aumentano sempre più ed esce dal circuito dei concerti,
dedicandosi anima e corpo all’insegnamento al Conservatorio di Napoli, dove insegna
a pianisti del calibro di Giuseppe Andaloro e Nicoletta Antoniacomi, e continuando l’attività
concertistica quasi solo in Italia. Dopo molto tempo, nel 1991 tornò a suonare a Santa Cecilia
a Roma e subito dopo in Germania per una serie di concerti, con programmi tutti diversi,
che misero in evidenza che non aveva perso la padronanza tecnica e musicale.
Tornò negli Stati Uniti, e fu messo sotto contratto da agenzie di primo piano, riprendendo
così l’attività concertistica a livello internazionale, a registrare dischi e tenere corsi
di perfezionamento. Nel febbraio 1997, Fiorentino suona in Germania cinque volte
in una settimana il celeberrimo Concerto n.3 di Rachmaninov, ottenendo grandi consensi.
Mentre stava preparando una nuova tournée europea, venne colpito da un infarto
nella sua casa a Napoli. Nel 1994 la casa discografica APR ha iniziato una raccolta
delle sue esecuzioni, chiamata Fiorentino Edition in 10 volumi.
(Napoli, 22 dicembre 1927 - Napoli, 22 agosto 1998)
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